NEWS DEL GIORNO

Mobbing: onere della prova a carico del lavoratore

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 3 luglio 2015, n.13693, ha stabilito che quando si chiede il risarcimento danni per mobbing incombe sul lavoratore che lamenti di aver subito, a causa dell’attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l’onere di allegare e provare l’esistenza di tale danno, come pure la nocività dell’ambiente di…

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Licenziabile il lavoratore non in linea coi risultati dei colleghi

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con pronuncia del 9 luglio 2015, n.14310, ha deciso che, ove siano individuabili dei parametri per accertare che la prestazione sia eseguita con diligenza e professionalità medie, proprie delle mansioni affidate al lavoratore, il discostamento da detti parametri può costituire segno o indice di non esatta esecuzione della prestazione,…

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Resi noti i testi degli ultimi 4 decreti Jobs Act

Sono stati pubblicati sul sito del Governo i testi degli ultimi 4 decreti delegati del Jobs Act e le relative relazioni illustrative: riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro; razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini ed imprese ed altre disposizioni in materia…

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Bandi Isi 2015 e bandi Fipit 2014: linee di indirizzo

L’Inail, con delibera n.10 del 16 settembre, ha indicato le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza in relazione ai Bandi Isi 2015 e ai Bandi a valutazione Fipit 2014. Per i Bandi a valutazione Fipit 2014 le eccedenze delle risorse destinate al settore agricolo sono destinate…

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Licenziamento legittimo anche se la pronuncia penale derubrica il fatto

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 9 luglio 2015, n.14321, ha stabilito che il giudizio civile avente ad oggetto l’illecito disciplinare addebitato a un lavoratore subordinato può essere pregiudicato dalla sentenza penale concernente lo stesso fatto quanto all’accertamento dell’esistenza del fatto stesso, ma non quanto alla valutazione della sua giuridica rilevanza, necessariamente diversa…

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Legittimamente licenziato il bancario che accetta doni di valore

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 10 luglio 2015, n.14446, ha deciso che deve essere confermato il licenziamento disciplinare intimato al dipendente di un istituto di credito che aveva accettato regalie di valore consistente, in contrasto tanto con le disposizioni aziendali e con i generali principio di correttezza e buona fede. Deve ritenersi…

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Lavoro a termine: ragioni giustificatrici desumibili anche indirettamente

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 13 luglio 2015, n.14578, ha statuito che le ragioni giustificatrici del ricorso al lavoro a tempo determinato devono essere sufficientemente particolareggiate, in maniera da rendere possibile la conoscenza dell’effettiva portata delle stesse e quindi il controllo di effettività: peraltro siffatta specificazione delle ragioni giustificatrici del termine può…

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Legittimo il rifiuto al lavoro nelle festività

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.16592 del 7 agosto 2015, ha affermato che è necessario il consenso da parte del lavoratore per lo svolgimento di prestazione di lavoro durante le festività infrasettimanali, non potendosi applicare in via analogica la normativa sul lavoro festivo domenicale. Il lavoratore è infatti titolare di un diritto soggettivo…

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Avvocato specialista: regolamento in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato sulla G.U. n.214 del 15 settembre il decreto del Ministero della Giustizia 12 agosto 2015, n.144, in vigore dal prossimo 14 novembre, che contiene il regolamento per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista, a norma dell’art.9, L. n.247/12. Si definisce specialista l’avvocato che ha acquisito il titolo in…

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Ricollocamento: spetta al lavoratore individuare un posto alternativo

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 15 luglio 2015, n.14807, in tema di assolvimento dell’onere della prova sull’impossibilità di ricollocare il lavoratore in posizioni equivalenti o inferiori, ha stabilito che anche il lavoratore deve contribuire, allegando l’esistenza di altri posti di lavoro in cui poteva essere utilmente ricollocato. Nel caso di specie, mentre…

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