2 Ottobre 2018

Istruzioni dell’INL circa il divieto di pagamento in contanti

di Fabrizio Nativi

Con la nota n. 7369 del 10 settembre 2018, l’INL ha fornito ulteriori istruzioni relativamente al divieto di pagamento in contanti a lavoratori subordinati e collaboratori (eccezion fatta per i lavoratori domestici).

Gli strumenti di pagamento dal 1° luglio scorso sono:

a) bonifico sul conto indicato dal lavoratore;

b) strumenti di pagamento elettronico;

c) pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria;

d) emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore.

Il divieto di pagamento in contanti riguarda ciascun elemento della retribuzione e ogni suo anticipo.

Gli obblighi riguardano, però, soltanto le somme erogate a titolo di retribuzione, e non quindi le somme dovute a diverso titolo, come i rimborsi spese. L’indennità di trasferta rientra fra le voci assoggettate al divieto, indipendentemente dal superamento della soglia di imponibilità prevista dal Tuir, mentre le somme versate esclusivamente a titolo di rimborso documentato saranno pagabili in contanti.

Non è sanzionabile il pagamento al lavoratore in contanti mediante sportello bancario, di cui alla lettera c), anche se il conto corrente del datore di lavoro è ordinario e non di tesoreria, in quanto tale pagamento è comunque tracciato.

Non sanzionabile neppure il pagamento delle retribuzioni con lo strumento del vaglia postale, che rientra nella tipologia d), sempreché risulti indicato il nome o la ragione sociale del beneficiario, la clausola di non trasferibilità, la causale con i dati essenziali dell’operazione (datore di lavoro ordinante, lavoratore beneficiario, data e importo dell’operazione, mensilità della retribuzione).

Quanto ai pagamenti mediante assegno bancario o circolare, qualora non sia fornita la prova dell’emissione di tali titoli, si ritiene integrata la condotta illecita.

L’Ispettorato fornisce poi istruzioni circa le procedure di accertamento presso gli istituti bancari.

 

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