Reddito di libertà: esiti domande ripresentate nella fase transitoria e presentazione nuove istanze
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L’Inps, con messaggio n. 1429 del 7 maggio 2025, ha comunicato di aver elaborato le domande per il Reddito di libertà ripresentate nella fase transitoria e ha determinato l’esito delle stesse, sulla base delle risorse disponibili a livello regionale, utilizzando come criterio la data e l’ora di invio della domanda originaria. Viene precisato che le domande ripresentate nella fase transitoria e non accolte per insufficienza delle risorse regionali restano valide fino al 31 dicembre 2025 e conservano la priorità rispetto alle nuove domande dell’anno 2025.
L’Istituto comunica, inoltre, l’apertura, dal 12 maggio 2025, del servizio per la presentazione delle nuove domande per l’anno 2025 tramite il modulo “SR208”, denominato “Domanda Reddito di Libertà”, reperibile nella sezione “Moduli” del sito istituzionale Inps. Le domande devono essere presentate per il tramite dei Comuni di riferimento, ossia dal Comune nel cui ambito è avvenuta la presa in carico da parte del centro antiviolenza e del servizio sociale, a prescindere che in tale Comune la donna abbia fissato la residenza o il domicilio.