5 Gennaio 2016

Servizi per il lavoro e politiche attive: prime indicazioni operative

Il Ministero del Lavoro, con circolare n.34 del 23 dicembre, ha offerto le prime indicazioni operative relativamente ai servizi per il lavoro e alle politiche attive, riordinati con D.Lgs. n.150/15, con particolare riferimento allo stato di disoccupazione, alla condizione di non occupazione e all’applicazione delle norme del Capo II del D.Lgs. n.150/15, al collocamento dei disabili di cui alla L. n.68/99.

In particolare viene chiarito che:

  • lo stato di disoccupazione è un requisito necessario per avere accesso a NASpI, ASDI, DIS-COLL e per l’iscrizione nell’elenco dei servizi per il collocamento mirato, ma non rappresenta un requisito esclusivo;
  • per quanto riguarda le modalità di registrazione, finché il portale nazionale delle politiche del lavoro non sarà pienamente operativo, le dichiarazioni di immediata disponibilità (DID) continueranno ad essere sottoscritte presso il Centro per l’impiego o saranno rilasciate ai sistemi informativi regionali esistenti che già prevedono tale modalità;
  • il patto di servizio per i soggetti percettori di ammortizzatori sociali deve essere sottoscritto presso il Centro per l’impiego di domicilio indicato nella domanda inoltrata all’Inps, mentre la generalità degli utenti potrà scegliere il Centro per l’impiego di riferimento su tutto il territorio nazionale;
  • la condizione di non occupazione fa riferimento alle persone che non svolgono attività lavorativa o la svolgono percependo un reddito annuo inferiore al reddito minimo escluso da imposizione;
  • la persona iscritta negli elenchi del collocamento mirato deve stipulare il patto di servizio personalizzato, che deve tenere conto di quanto indicato nella scheda dal Comitato tecnico (capacità lavorative, abilità, competenze, inclinazioni, natura e grado della disabilità), affinché il posto di lavoro offerto corrisponda ai requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate in sede d’iscrizione.