27 Luglio 2016

Sicurezza sul lavoro: responsabilità estesa a più figure

di Redazione

La Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, con sentenza 10 giugno 2016, n.24136, ha stabilito che, in tema di incidenti sul lavoro, nei contesti lavorativi più complessi si è frequentemente in presenza di differenziate figure di soggetti investiti di ruoli gestionali autonomi a diversi livelli degli apparati; e anche con riguardo alle diverse manifestazioni del rischio. In molti casi occorre configurare, già sul piano dell’imputazione oggettiva, distinte sfere di responsabilità gestionale, separando le une dalle altre: esse conformano e limitano l’imputazione penale dell’evento al soggetto che viene ritenuto “gestore” del rischio, nel senso che è garante, appunto, il soggetto che gestisce il rischio; ragionando in termini volutamente generici, si può tendenzialmente affermare che rientra nella sfera di responsabilità del preposto l’incidente occasionato dalla concreta esecuzione della prestazione lavorativa; in quella del dirigente il sinistro riconducibile al dettaglio dell’organizzazione dell’attività lavorativa; in quella del datore di lavoro, invece, l’incidente derivante da scelte gestionali di fondo.

 

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