9 Dicembre 2020

Convertito in Legge il D.L. 125/2020

di Redazione

È stata pubblicata sulla G.U. n. 300 del 3 dicembre 2020 la L. 159 del 27 novembre 2020, di conversione del D.L. 125/2020. Tra le novità si segnalano le seguenti:

  • lavoro agile: sono stati prorogati fino al 31 gennaio 2021 e, comunque, non oltre lo stato di emergenza, l’obbligo di comunicazione telematica dei nominativi dei lavoratori e della data di cessazione della prestazione in modalità agile e la possibilità di usufruire delle modalità semplificate in assenza di accordi individuali;
  • riscossione: scadono il 31 gennaio 2021 i versamenti in origine scadenti nel periodo dall’8 marzo 2020 (21 febbraio per i soggetti della prima zona rossa) al 31 dicembre 2020 (prima 15 ottobre 2020), derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi previsti dagli articoli 29 e 30, D.L. 78/2010. Sono ricompresi nella sospensione anche le notifiche delle nuove cartelle, gli invii di altri atti della riscossione, nonché la possibilità di avviare azioni cautelari ed esecutive (fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti);
  • pignoramenti: la ripresa degli obblighi di accantonamento derivanti da pignoramenti presso terzi effettuati prima del 19 maggio 2020 dall’agente della riscossione e dai soggetti iscritti all’Albo ex articolo 53, D.Lgs. 446/1997, aventi ad oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, salario e altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di assegni di quiescenza è posticipata al 1° gennaio 2021.

 

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