BLOG

Lo sciopero non ha bisogno di formalità

Con sentenza n. 11347 del 30 aprile 2025, la Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente in tema di esercizio del diritto di sciopero. In particolare, la questione nasce da un giudizio d’impugnazione di un licenziamento per giusta causa, per avere il lavoratore partecipato a uno sciopero spontaneo della durata di un’ora. La Corte di Cassazione…

Continua a leggere...

L’assenza per malattia e licenziamento per giusta causa

Il tema di oggi si pone con una domanda: può un lavoratore, assente per malattia effettivamente sussistente e certificata, essere licenziato per giusta causa? In prima battuta verrebbe da rispondere in modo negativo, ma, se avrete la pazienza di seguirmi in queste poche righe, vedrete che ciò può effettivamente accadere. Il fatto trattato dal Tribunale…

Continua a leggere...

I rischi del Tfr in busta paga

Con nota n. 616 del 3 aprile2025, l’Ispettorato del lavoro ha risposto ad alcuni quesiti in merito alla legittimità della prassi – peraltro di discreta diffusione – di anticipo mensile del Tfr in busta paga. La L. 190/2014 aveva, infatti, introdotto in via sperimentale detta possibilità, ma per un periodo limitato di paga decorrente dal…

Continua a leggere...

Congedo parentale all’80%: l’Inps rende applicabile la misura

Con l’attesa circolare n. 95 del 26 maggio 2025, l’Inps dirama le istruzioni operative relative all’ulteriore mese indennizzato all’80%, con decorrenza 1° gennaio 2025, nei congedi parentali (articolo 34, D.Lgs. 151/2001), così come previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, comma 217, L. 207/2024), con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il congedo di…

Continua a leggere...

La conversione di un MBO in welfare

L’Agenzia delle entrate, con risposta a interpello n. 77/E/2025, torna ad occuparsi della tassazione sul reddito da lavoro dipendente, interessandosi a un particolare caso di erogazione di un MBO (Management by Objectives) con una correlata sua parziale conversione in benefits rientranti in uno specifico piano di welfare. Sintetizzando, è possibile individuare una situazione operativa secondo…

Continua a leggere...

Se c’è denuncia dei protocolli è whistleblowing

Con ordinanza n. 10864 del 24 aprile 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di applicabilità delle tutele previste dalla normativa sul whistleblowing. Nel caso di specie, in particolare, un lavoratore, contestando la decisione dell’AD di tenere – durante il periodo pandemico – una riunione in presenza, aveva inviato diverse email nell’arco…

Continua a leggere...

Periodo transitorio nella somministrazione di lavoro

A pochi mesi dall’entrata in vigore, il 12 gennaio 2025, della L. 203/2024 (Collegato Lavoro), il Ministero del lavoro, con circolare n. 6/2025, ha diffuso le prime indicazioni operative volte a superare i tanti dubbi emersi nella prima fase di applicazione delle novità introdotte. Come si vedrà nel dettaglio dei chiarimenti forniti, rispetto al precedente…

Continua a leggere...

Se un licenziamento per giustificato motivo oggettivo lecito diventa discriminatorio

Sappiamo bene tutti quanti, qualcuno per averlo provato sulla propria pelle, come il recesso datoriale necessiti di una specifica motivazione, sia essa di natura oggettiva ovvero soggettiva, meglio disciplinare. La questione si muove così tra il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (gmo), ovvero per giustificato motivo soggettivo (gms) o giusta causa (gs), quest’ultimi distinti per…

Continua a leggere...

Collegato Lavoro: le indicazioni del Ministero sul lavoro stagionale

All’ampio dibattito interpretativo accesosi a seguito dell’emanazione della L. 203/2024 si è recentemente aggiunta l’autorevole voce del Ministero del lavoro, che, con circolare n. 6 del 27 marzo 2025, ha inteso fornire “le prime indicazioni operative”. In queste brevi note si andranno ad approfondire i chiarimenti ministeriali relativi al lavoro stagionale, oggetto di una disposizione…

Continua a leggere...

I poteri dell’amministratore giudiziario nei rapporti di lavoro

Con ordinanza n. 2803 del 5 febbraio 2025, la Corte di Cassazione ha affermato che, nelle aziende sottoposte a sequestro giudiziario, l’amministratore ha il potere di risolvere il rapporto di lavoro su autorizzazione del giudice, senza dover seguire le garanzie procedimentali proprie del licenziamento disciplinare, purché la decisione sia adeguatamente motivata con il richiamo alla…

Continua a leggere...