15 Maggio 2025

Attribuzione del nuovo codice ATECO 2025 alle matricole già iscritte alla data del 1° aprile 2025

di Redazione Scarica in PDF

L’Inps, con messaggio n. 1471 del 13 maggio 2025, ha comunicato che dalla data di pubblicazione del messaggio in oggetto, l’Istituto procederà ad attribuire progressivamente il codice ATECO 2025 a tutte le matricole già iscritte alla data del 1° aprile 2025 e che si trovano nello stato “Attiva” o “Riattivata”, avvalendosi di un documento di conversione elaborato sulla scorta dell’analogo documento predisposto dall’Istat, con alcuni adeguamenti determinati dalla diversa funzione che il codice assolve in ambito Inps.

In merito alle matricole già iscritte alla data del 1° aprile 2025, al fine di ottimizzare l’intervento centralizzato solo alle matricole effettivamente in attività, l’Istituto richiama l’attenzione sull’importanza del costante e tempestivo aggiornamento dell’anagrafica aziendale, comunicando e inserendo correttamente le sospensioni e/o le cessazioni di attività per le matricole che non occupano più dipendenti.

L’attività di conversione interessa tutte le matricole attive, con elaborazioni giornaliere, a seguito delle quali a ogni singola matricola coinvolta nell’attività viene notificato tramite pec un provvedimento con il codice ATECO 2025 e il codice statistico contributivo (CSC) assegnati.

Poiché la conversione viene effettuata in base al codice ATECO 2007 registrato nell’anagrafica aziendale dell’Istituto, nell’ipotesi in cui l’attività economica individuata e descritta dal nuovo codice ATECO 2025 non corrispondesse all’attività prevalente effettivamente esercitata dalla singola posizione contributiva e – per i soggetti iscritti nel Registro Imprese – dichiarata alla CCIAA, il datore di lavoro, direttamente o tramite l’intermediario abilitato, deve inoltrare alla Struttura territorialmente competente dell’Inps una comunicazione in ordine all’attività esercitata.

A tale fine, nel “Cassetto Previdenziale del Contribuente”, sotto la voce “Posizione Aziendale”, è stato istituito un apposito servizio denominato “Attribuzione codice ATECO 2025”, oggetto di monitoraggio da parte dell’Istituto, per garantire una costante e tempestiva gestione delle richieste. Inoltre, per agevolare la lavorazione, le richieste, debitamente circostanziate e motivate, devono essere corredate di ogni documentazione utile all’analisi e definizione dell’istanza (ad esempio, visura camerale aggiornata, statuto, etc.).

Infine, viene precisato che per le matricole che si trovano nello stato “Sospesa”, il passaggio al nuovo codice ATECO 2025 avviene, invece, al momento dell’eventuale riattivazione.

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