Negli ultimi anni il giornalismo viene colpito costantemente da un fenomeno che merita attenzione: l’incremento dei disturbi dell’informazione. Da tempo ci siamo abituati al termine fake news, ma non si tratta solo di questo. Talvolta la definizione di “notizia falsa” viene utilizzata in modo improprio anche per definire contenuti che sono, di fatto, genuini, seppur... Continua a leggere...
Siamo tutti ancorati a degli stereotipi e a dei pregiudizi. Accade perché siamo esseri umani e, come tali, fatichiamo a praticare il discernimento e finiamo per farci un’idea su fatti e persone sulla base delle nostre percezioni. Il giornalismo, in questo scenario, ricopre un ruolo fondamentale. Conoscendo bene le dinamiche emotive dell’essere umano, fanno leva... Continua a leggere...
Vogliamo essere informati in modo continuativo. Nello stesso tempo, siamo consapevoli che le notizie che leggiamo ci procurano ansia e stress. La riflessione importante da fare è rispetto al come ci avviciniamo alle notizie che ci vengono proposte e a quanto l’informazione è presente nella nostra quotidianità. Due elementi che possono determinare il livello di... Continua a leggere...
Il giornalismo mainstream degli ultimi anni ci ha abituati a notizie che guardano ai problemi, storie tratte da una realtà che ci restituisce un feedback per niente rassicurante, approfondimenti che vanno a scavare nelle profondità meno edificanti degli esseri umani. Viene da chiedersi se sia davvero questo ciò di cui abbiamo bisogno. L’informazione svolge il... Continua a leggere...
Nel suo libro “Public Opinion”, Walter Lippmann, giornalista e teorico dell’opinione pubblica, afferma: "l’unico sentimento che ognuno di noi può provare rispetto un evento che non ha vissuto in prima persona è quello generato dalla sua percezione di questo evento". Buona parte di ciò che avviene nel mondo non rientra tra le nostre esperienze dirette:... Continua a leggere...