DIRITTO SINDACALE
No alla disdetta anticipata del CCNL con accordi di armonizzazione separati
Con l’ordinanza n. 29737/2025 la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sul tema della possibilità, per il datore di lavoro, di sostituire anticipatamente il contratto collettivo applicato, mediante accordi di armonizzazione sottoscritti con parte delle organizzazioni sindacali. La controversia nasce da un ricorso ex art. 28, St. Lav., promosso da un’organizzazione sindacale, a seguito della…
Continua a leggere...Imprese multi-attività e scelta del CCNL
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 27719 del 17 ottobre 2025, ha stabilito che nelle imprese che svolgono più attività economiche la scelta del CCNL non è rimessa alla discrezionalità del datore di lavoro. L’adesione alle associazioni datoriali stipulanti vincola, infatti, l’impresa ad applicare il contratto collettivo, coerente con l’attività prevalente svolta, da esse…
Continua a leggere...La Corte Costituzionale ritorna sull’art. 19 della Costituzione
Con la sentenza n. 156/2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19, comma 1,Legge n. 300/1970, nella parte in cui non prevede che le RSA possano essere costituite a iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva anche nell’ambito delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. La sentenza è dirompente e si…
Continua a leggere...Laterizi industria: le novità dell’ipotesi di rinnovo
In data 31 ottobre 2025 Confindustria ceramica Raggruppamento laterizi, Assobeton, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno rinnovato il CCNL per le aziende industriali esercenti la produzione di laterizi e di manufatti in calcestruzzo armato e non, in cemento, in gesso e piastrelle e le imprese del settore fibro-cemento. L’ipotesi di accordo prevede: aumenti retributivi con decorrenza…
Continua a leggere...Anche le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale possono costituire RSA
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 156/2025, è nuovamente stata chiamata a pronunciarsi in merito alla costituzionalità dell’art. 19, St. Lav. che, nella formulazione successiva all’intervento normativo (abrogativo) n. 312/1955, attualmente dispone che le «Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva, nell’ambito […] b) delle associazioni sindacali, che…
Continua a leggere...CCNL Dirigenti Terziario: le novità dell’ipotesi di accordo
Manageritalia e Confcommercio, in data 5 novembre 2025, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Dirigenti Terziario, distribuzione e servizi, in scadenza il 31 dicembre 2025, che decorre dal 1° gennaio 2026 e scade il 31 dicembre 2028. Manageritalia, con comunicato del 5 novembre 2025, ha illustrato le principali novità dell’accordo: è stato…
Continua a leggere...CCNL Lavoro domestico: sottoscritta l’ipotesi di accordo
In data 28 ottobre 2025 Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Federcolf, Fidaldo e Domina hanno siglato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Lavoro domestico, in vigore dal 1° novembre 2025 al 31 dicembre 2028. Tra le principali novità si segnala: aumento dei minimi salariali; nuovi importi dell’Indennità lavoratori con certificazione UNI; nuovi importi per la…
Continua a leggere...Rinnovo del CCNL CED: la nuova formazione obbligatoria di profilo
In data 28 luglio 2025 è stato siglato l’accordo di rinnovo del CCNL per i dipendenti di Centri Elaborazione Dati (CED), Imprese ICT, Professioni Digitali e S.T.P. (Codice contrattuale H601) tra ASSOCED – Associazione Italiana Centri Elaborazione Dati, LAIT (Libera Associazione Italiana dei Consulenti Tributari e dei Servizi Professionali), con l’assistenza di CONFTERZIARIO, per la…
Continua a leggere...RSA anche nell’ambito dei sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 156 del 30 ottobre 2025, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19, comma 1, Legge n. 300/1970, nella parte in cui non prevede che le RSA possano essere costituite a iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva anche nell’ambito delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. La questione…
Continua a leggere...- 1
- 2
- SUCCESSIVO

