19 Dicembre 2025

TFR: indice di rivalutazione di novembre 2025

di Redazione Scarica in PDF

L’ISTAT, con nota del 16 dicembre 2025, ha reso noto che il coefficiente per la determinazione del TFR, accantonato al 31 dicembre 2024, a novembre 2025 è pari a 2,061356. L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di novembre è pari a 121,3.

L’Istituto sottolinea come la decelerazione del tasso d’inflazione si debba al rallentamento, su base tendenziale, dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,0% a +0,9%), degli Alimentari non lavorati (da +1,9% a +1,1%), degli Alimentari lavorati (da +2,5% a +2,1%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,0%), a cui si aggiunge l’ampliarsi della flessione dei prezzi degli Energetici regolamentati (da -0,5% a -3,2%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da -0,3% a -0,8%). Tali effetti sono solo in parte compensati dalla ripresa dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -4,9% a -4,3%).

La variazione congiunturale negativa dell’indice generale riflette soprattutto la diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (rispettivamente -1,6% e -1,3% soprattutto per effetti stagionali), solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi degli Energetici non regolamentati (+0,7%) e degli Alimentari non lavorati (+0,4%).

L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,5% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione pari a -0,2% su base mensile e a +1,1% su base annua (in rallentamento da +1,3% del mese precedente), confermando la stima preliminare.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale pari a -0,1% e una tendenziale del +1,0%.

Si ricorda che alla pagina Numeri del lavoro sono disponibili tutti i coefficienti relativi all’anno 2025.

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