23 Febbraio 2024

Ape sociale: chiarimenti Inps circa le novità per l’anno 2024

di Redazione Scarica in PDF

L’Inps, con circolare 20 febbraio 2024, n. 35, fornisce indicazioni in merito alle novità introdotte dalla Legge 213/2023, di Bilancio per l’anno 2024 in materia di Ape sociale.

Viene anzitutto prorogato il periodo di applicazione della misura, e quindi la validità inizialmente fissata fino al 31 dicembre 2023 dall’articolo 1, comma 179, Legge n. 232/2016 ora slitta al 31 dicembre 2024, ed al compimento dei 63 anni e 5 mesi, ferme restando invece le altre condizioni di cui alle lettere a) e b) del medesimo comma 179.

Proprio in relazione alla continuità operativa della misura, la circolare n. 35/2024 fa salve le previsioni già contenute, laddove non modificate, dalle circolari Inps n. 100/2016, n. 34/2018 e n. 62/2022, precedentemente pubblicate in merito allo stesso tema dall’Istituto.

Le nuove condizioni trovano applicazione anche nei confronti di coloro che hanno perfezionato i requisiti in anni precedenti, senza però aver trasmesso la relativa domanda.

Un elemento di novità estremamente importante introdotto dalla Legge di Bilancio per l’anno 2024 è costituito dalla incumulabilità rispetto a redditi da, in discontinuità rispetto a quanto previsto fino al 31 dicembre 2023, quando era possibile cumulare importi fino ad 8.000,00 € derivanti da prestazioni di natura subordinata e parasubordinata, ovvero 4.800,00 laddove connessi a lavoro autonomo.

Rispetto a coloro che avanzeranno richiesta di Ape sociale nel corso del 2024 l’unica cumulabilità è prevista per i redditi derivanti da prestazioni autonome occasionali sino alla soglia di 5.000,00 €.

Viene confermata la cumulabilità sopra descritta nei confronti di coloro che hanno iniziato a fruire l’Ape sociale in anni precedenti, anche rispetto alle erogazioni effettuate nel corso del 2024.

Direzione e organizzazione delle risorse umane