Risarcimento danni per erronea comunicazione dell’Inps al pensionando
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 2 maggio 2016, n.8604, ha deciso che il lavoratore indotto alle dimissioni da colpevole comportamento dell’Inps ha diritto al risarcimento del danno in un importo commisurabile a quello delle retribuzioni perdute fra la data della cessazione del rapporto di lavoro e quella dell’effettivo conseguimento della pensione, in…
Continua a leggere...Badge elettronico per controllo a distanza: necessario accordo sindacale
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 13 maggio 2016, n.9904, ha stabilito che anche la rilevazione dei dati di entrata e di uscita dall’azienda mediante un’apparecchiatura di controllo predisposta dal datore di lavoro, c.d. badge elettronico aziendale, sia pure per il vantaggio dei dipendenti, ma utilizzabile anche in funzione di controllo dell’osservanza dei…
Continua a leggere...Cessazione rapporto: comunicazione di anomalie fiscali oltre il milione di euro
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n.97991 del 21 giugno 2016, ha offerto indicazioni in merito alla comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo riferita alla mancata tassazione ordinaria della quota, eccedente il milione di euro, delle indennità e dei compensi legati alla cessazione di un rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa, come…
Continua a leggere...Riesumato l’art.18 Statuto dei Lavoratori per i dipendenti pubblici
Tra pubblico impiego e art.18 dello Statuto dei lavoratori è storia infinita. Una storia che in questi giorni si è arricchita di un nuovo capitolo, che sancisce ancora una volta il legame inscindibile e quasi viscerale che esiste tra il dipendente pubblico e la tutela della reintegra nel posto di lavoro. Infatti, nell’autunno scorso…
Continua a leggere...Coordinatore sicurezza: nessuna responsabilità penale in caso di incidente
La Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, con sentenza 13 maggio 2016, n.20068, ha stabilito che non vi è alcuna responsabilità penalmente rilevante per lesioni gravissime che può essere contestata al coordinatore per la sicurezza per l’incidente sul lavoro subito dall’operaio. Il compito del coordinatore, infatti, è quello di vigilare, attraverso periodiche verifiche, sull’attuazione e…
Continua a leggere...Causale contributo per il recupero del finanziamento ai Fondi di solidarietà
L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n.46/E del 17 giugno 2016, ha istituito la causale contributo “RCSO”, denominata “Contribuzione addizionale e straordinaria di finanziamento delle prestazioni erogate dai Fondi di solidarietà”, per il recupero, tramite modello F24, della contribuzione addizionale e straordinaria di finanziamento delle prestazioni erogate dai Fondi di solidarietà, di cui agli artt.30, 31…
Continua a leggere...Delega alla riforma del terzo settore in Gazzetta
È stata pubblicata sulla G.U. n.141 del 18 giugno 2016 la legge n.106 del 6 giugno 2016, che conferisce delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.
Continua a leggere...Dimissioni telematiche: aggiornamento Faq al 20 giugno
Il Ministero del Lavoro ha aggiornato in data 20 giugno 2016 le Faq sul sito www.cliclavoro.gov.it, con la risposta al quesito n.44, in cui viene chiarito che i casi di risoluzione consensuale sottoscritta nelle sedi protette, ai sensi dell’art.2113 cod.civ., non rientrano nell’ambito applicativo della procedura telematica. Pertanto, in caso di accesso ai Fondi per i…
Continua a leggere...La settimana finanziaria
Executive Summary Settimana negativa per le borse a livello globale, con elevatissima volatilità delle quotazioni, con l’Europa che sconta il clima di incertezza legato all’approssimarsi del referendum sulla Brexit del prossimo 23 giugno. I timori di un’uscita dall’UE del Regno Unito ( i sondaggi sembrano confermare che i due fronti sono quantomeno testa a…
Continua a leggere...Illegittimo il licenziamento del ritardatario cronico se recupera i ritardi
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 16 maggio 2016, n.10003, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore ritardatario cronico, se i ritardi compiuti sono stati sempre giustificati e, ad ogni modo, recuperati al fine di svolgere l’intero tempo della prestazione. Peraltro la condotta tenuta dal lavoratore era accettata dall’azienda, la…
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