15 Settembre 2025

BCE: i 3 tassi di interesse di riferimento restano invariati

di Redazione Scarica in PDF

La BCE, con comunicato stampa dell’11 settembre 2025, ha reso note le decisioni assunte dal Consiglio direttivo in materia di politica monetaria, confermando la scelta di mantenere invariati i 3 tassi di interesse di riferimento:

– tasso sui depositi: 2%;
– tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali: 2,15%;
– tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale: 2,40%.

La decisione si fonda sulla valutazione delle prospettive macroeconomiche che indicano come l’inflazione si collochi ormai intorno all’obiettivo di medio termine del 2%, con previsioni sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio previsivo di giugno.

La BCE sottolinea che la propria azione rimane guidata dai dati, con decisioni assunte di volta in volta in base alle informazioni disponibili, senza predefinire un percorso vincolante dei tassi. Le scelte relative alla politica monetaria continueranno a essere fondate su 3 elementi:

  1. la valutazione delle prospettive di inflazione e dei rischi connessi;
  2. l’andamento dell’inflazione di fondo;
  3. il grado di trasmissione della politica monetaria ai mercati e all’economia reale.

La BCE ribadisce, inoltre, la propria determinazione ad assicurare la stabilità dei prezzi, dichiarandosi pronta ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del mandato, qualora le dinamiche economiche e finanziarie lo richiedano. Particolare rilievo viene attribuito allo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione, che può essere attivato per contrastare andamenti di mercato ingiustificati e disordinati tali da minacciare la corretta trasmissione della politica monetaria nell’insieme dei Paesi dell’area euro. Questo strumento costituisce una garanzia di coerenza e uniformità nell’applicazione della politica monetaria comune, prevenendo divergenze che possano compromettere l’efficacia dell’azione della BCE.

Contratti collettivi AI Edition