Fermo pesca: autorizzate le risorse relative all’anno 2024
di Redazione Scarica in PDF
Il Ministero del Lavoro ha emanato il D.D. n. 2987 dell’8 ottobre 2025, che autorizza il sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima che hanno effettuato la sospensione dal lavoro, a causa di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio delle attività di pesca, disposte a vario titolo dalle competenti Autorità marittime nel corso dell’anno 2024.
Il Decreto ha autorizzato la corresponsione di un’indennità giornaliera onnicomprensiva di 30 euro per:
- 668.917 giornate di fermo pesca obbligatorio con un importo di 20.067.510 euro ;
- 180.404 giornate di fermo pesca non obbligatorio per un numero massimo di 40 giornate l’anno autorizzabili per ciascun lavoratore, con un importo di 5.412.120 euro.
La corresponsione agli aventi diritto del sostegno al reddito, con oneri e relative coperture finanziarie a carico del Fondo Sociale Occupazione e Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sarà gestita delle Capitanerie di Porto, sede di Direzione Marittima, cui la Direzione generale degli ammortizzatori sociali trasmette il citato decreto di autorizzazione corredato dall’elenco dei beneficiari.
Le risorse finanziarie stanziate per l’anno 2024 saranno messe a disposizione delle Direzioni Marittime entro il 31 ottobre 2025.



