Illegittimo il licenziamento disciplinare di chi sbraita e bestemmia in azienda
di Redazione Scarica in PDF
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 30 giugno 2025, n. 17548, ha ritenuto illegittimo il licenziamento disciplinare di chi sbraita e bestemmia, nelle pertinenze aziendali, contro colleghi e datore di lavoro.
Secondo la Suprema Corte, infatti, l’assenza di danni reali all’impresa fa venire meno i presupposti della giusta causa necessaria ai fini della legittimità della massima sanzione disciplinare.



