Ingresso di lavoratori stranieri: pubblicata la Legge di conversione

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2025 la Legge n. 179 del 1° dicembre 2025, di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 146/2025, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio. Il provvedimento è in vigore dal 2 dicembre 2025.

Nella medesima Gazzetta Ufficiale è anche disponibile il testo del D.L. n. 146/2025 coordinato con la legge di conversione 1° dicembre 2025 n. 179/2025.

Tra le modifiche si segnalano:

• il datore di lavoro deve confermare la richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello unico per l’immigrazione entro 15 giorni (non più 7) dalla comunicazione di avvenuta conclusione degli accertamenti di rito sulla domanda di visto di ingresso presentata dal lavoratore (art. 22, comma 5-bis, T.U. Immigrazione);
• in tema di lavoro stagionale, il datore di lavoro e il lavoratore straniero devono sottoscrivere il contratto di soggiorno entro 15 giorni dalla data di ingresso del lavoratore straniero nel territorio nazionale (art. 24, comma 11, quarto periodo, T.U. Immigrazione);
• all’art. 24-bis, U. Immigrazione, è inserito il comma 2-bis: «La conferma del nulla osta di cui all’articolo 22, comma 5-quinquies, e la trasmissione dei documenti di cui al medesimo articolo 22, comma 6, e di cui all’articolo 24, commi 3 e 11, possono essere eseguite dal datore di lavoro direttamente o per il tramite dei soggetti abilitati o autorizzati ai sensi dell’articolo 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12, o delle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, come indicate al comma 1 del presente articolo, ai quali il datore di lavoro conferisce mandato o aderisce»;
• alla fine dell’art. 22, comma 2-bis.1, T.U. Immigrazione, viene aggiunto questo periodo: «L’Ispettorato nazionale del lavoro può effettuare, anche in via anticipata, le verifiche ispettive di competenza sui moduli di domanda precompilati, resi disponibili dal Ministero dell’interno, ai fini dell’eventuale esclusione dei datori di lavoro o delle organizzazioni dei datori di lavoro di cui all’articolo 24-bis, comma 3, dalla procedura informatica di presentazione della domanda nei giorni indicati nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 3, comma 4»;
• all’art. 2, comma 2, primo periodo, D.L. n. 145/2024, recante “Disposizioni urgenti per l’ingresso di lavoratori stranieri nell’anno 2025”, vengono aggiunte le parole «, o a favore di bambini dalla nascita fino a sei anni di età», pertanto il testo diventa: «In via sperimentale, per l’anno 2025 e per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 sono rilasciati, al di fuori delle quote di cui all’articolo 3, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, nulla osta al lavoro, visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoro subordinato, entro il numero massimo annuo di 10.000 istanze, relativi a lavoratori da impiegare nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità, come definite ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, o a favore di persone grandi anziane, come definite dall’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, o a favore di bambini dalla nascita fino a sei anni di età».