“Nuova Passweb”: inibizione di alcune funzionalità
di Redazione Scarica in PDF
L’INPS, con messaggio n. 2764 del 23 settembre 2025, facendo seguito alle innovative indicazioni della circolare n. 118/2025, finalizzate alla regolazione dei flussi informativi e contributivi a carico dei datori di lavoro per il personale iscritto alla Gestione dipendenti pubblici (GDP), ha fornito chiarimenti operativi in merito alle istruzioni da ultimo diramate con il messaggio n. 2730 del 19 settembre 2025 e all’avvio del graduale percorso di inibizione di alcune funzionalità di “Nuova Passweb” per il popolamento e la sistemazione delle posizioni assicurative dei dipendenti iscritti alle casse CPDEL, CPS, CPI ed ex INADEL.
L’Istituto ricorda che “Nuova Passweb” è lo strumento che consente ai datori di lavoro con personale iscritto alla GDP di consultare, rettificare e certificare le posizioni assicurative dei dipendenti, ma che l’utilizzo delle denunce mensili UniEmens/ListaPosPA è ormai la modalità ordinaria e obbligatoria di alimentazione delle posizioni. Per questo, dal 1° ottobre 2025, per gli Enti locali e gli Enti pubblici territoriali non sarà più consentito l’uso delle funzioni “Inserisci”, “Modifica” ed “Elimina periodo di servizio” in Nuova Passweb, relative ai periodi fino al 30 settembre 2012, che finora potevano essere gestiti manualmente. Tali operazioni potranno avvenire solo tramite i flussi UniEmens/ListaPosPA o attraverso il nuovo applicativo “SCAD – Sistemazione del Conto Assicurativo tramite Denuncia precompilata”, che permette la generazione di denunce partendo da un’interfaccia semplificata con i dati già presenti.
Restano, invece, disponibili su Nuova Passweb alcune funzioni, tra cui la modifica dei dati relativi all’inquadramento, al motivo di cessazione, alla data di fine periodo e alla retribuzione teorica tabellare TFR, l’inserimento di anticipo DMA, la gestione delle esclusioni e ripristini DMA, l’inserimento di dati comuni e dell’“Ultimo Miglio”, la gestione dei rapporti sovrapposti, delle maggiorazioni di servizio e di status, l’inserimento di provvedimenti di ricostruzione, la certificazione dei dati già presenti e l’alimentazione on demand da DMA, oltre alla funzione di ricalcolo delle anomalie.
Per le Amministrazioni e gli Enti inquadrati nel comparto Stato (CTPS, CPUG ed ex ENPAS) resta, invece, possibile utilizzare Nuova Passweb con le consuete modalità.
L’INPS precisa che il blocco sarà applicato a livello di singolo periodo di servizio afferente ad amministrazioni con obbligo CPDEL, CPS, CPI ed ex INADEL e che riguarderà sia gli operatori delle amministrazioni sia quelli delle sedi INPS. In caso di tentativo di utilizzo delle funzioni inibite, il sistema restituirà un messaggio bloccante che indirizza all’utilizzo della denuncia mensile come unico canale di aggiornamento.



