Ambiente di lavoro nocivo e stressogeno: datore responsabile se non adotta misure adeguate
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 16 ottobre 2025 n. 27685, ha deciso che anche in assenza di un intento persecutorio sistematico e unitario (c.d. mobbing), il datore di lavoro è responsabile, ai sensi dell’art. 2087, c.c., qualora, per negligenza o colpa, ometta di adottare le misure necessarie a tutelare l’integrità psico-fisica del lavoratore, consentendo il…
Continua a leggere...Datore responsabile di danni alla salute se consente il mantenersi di un ambiente stressogeno
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 23 aprile 2025, n. 10730, ha stabilito che, in tema di responsabilità del datore di lavoro per danni alla salute del dipendente, anche ove non sia configurabile una condotta di mobbing, per l’insussistenza di un intento persecutorio idoneo a unificare la pluralità continuata di comportamenti pregiudizievoli, è ravvisabile la violazione dell’art….
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