13 Ottobre 2025

Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro: pubblicato il 65° elenco

di Redazione Scarica in PDF

Il Ministero del Lavoro, con D.D. n. 109 del 9 ottobre 2025, ha pubblicato il 65° elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, ai sensi dell’Allegato VII , D.Lgs. n. 81/2008. Tale elenco, che sostituisce il 64°, deriva dalle disposizioni del D.I. 11 aprile 2011, che stabilisce i criteri per l’abilitazione, l’iscrizione e il rinnovo dei soggetti incaricati di eseguire le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, fondamentali per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il decreto è stato emanato a seguito dell’analisi delle istanze di variazione e aggiornamento provenienti da diversi organismi già iscritti: la nuova versione dell’elenco include modifiche e conferme relative alle abilitazioni dei soggetti, tenendo conto delle competenze territoriali e delle tipologie di verifica previste, organizzate in 3 macro-gruppi (SC, SP e GVR), che comprendono le verifiche su apparecchi di sollevamento, attrezzature a pressione e altre categorie tecniche. Le iscrizioni hanno validità quinquennale e possono essere rinnovate previa presentazione della documentazione richiesta e dopo la valutazione della Commissione preposta.

Si rammenta che i soggetti abilitati sono tenuti al rispetto di precisi obblighi: garantire il rispetto dei tempi delle verifiche, mantenere un registro informatizzato delle attività effettuate, trasmettere periodicamente i dati al Ministero competente e conservare per almeno 10 anni la documentazione prodotta. Inoltre, devono comunicare tempestivamente qualsiasi variazione societaria o organizzativa che possa influire sull’idoneità o sull’ambito dell’abilitazione, poiché la Direzione Generale per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro può procedere, anche nel corso del quinquennio, alla verifica della permanenza dei requisiti di idoneità.

L’elenco riporta per ciascun soggetto abilitato la denominazione, la sede legale, la data di scadenza dell’iscrizione e le regioni in cui è autorizzato ad operare, con indicazione delle specifiche categorie di verifica.

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