NASpI: periodi utili ai fini del calcolo delle 30 giornate
di Redazione Scarica in PDF
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 21 maggio 2025, n. 13562, ha ritenuto che, al fine della corresponsione della NASpI, i periodi in cui la prestazione lavorativa non è stata effettivamente resa a causa di assenza per aspettativa non retribuita, chiesta per “gravi motivi di famiglia”, non sono utili al fine del calcolo delle 30 giornate lavorative degli ultimi 12 mesi, a differenza, invece, dei permessi ex art. 33, L. 104/1992, per assistere il parente invalido, dal momento che questi ultimi sono coperti da contribuzione figurativa, mentre i primi, pur legittimi, non sono coperti da alcuna contribuzione e, dunque, non danno luogo a neutralizzazione.



