APPROFONDIMENTI
Definizione dei settori strategici e incentivo Decreto Coesione: pubblicato il Decreto Interministeriale
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 111/2025 il D.I. 3 aprile 2025 a firma del Ministero del lavoro, di quello degli affari europei, del Dicastero del made in Italy e di quello dell’economia, con il quale vengono definiti i criteri di definizione e perimetrazione delle imprese strategiche. Tale definizione è centrale ai fini della…
Continua a leggere...Anche il convivente more uxorio rientra nel novero dei familiari che prestano in modo continuativo attività di lavoro nell’impresa familiare
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 11661 del 4 maggio 2025, resa a Sezioni Unite, ha recepito e quindi attuato quanto previsto dalla Corte Costituzione circa l’incostituzionalità dell’articolo 230-bis, cod. civ., sull’applicazione della disciplina dell’impresa familiare anche al convivente di fatto. La pronuncia origina dall’impugnazione di una sentenza emessa dai giudici di merito, che,…
Continua a leggere...Via libera alla possibilità di lavorare nelle more della conversione del permesso di soggiorno da stagionale a lavoro subordinato (non stagionale)
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la circolare n. 10/2025, riconosce la possibilità di lavorare durante l’attesa della conversione del permesso di soggiorno rilasciato per motivi di lavoro stagionale in quello per lavoro subordinato non stagionale, applicando un principio già riconosciuto per altre tipologie di permesso (ad esempio, per motivi familiari). Il…
Continua a leggere...Decreto attuativo del bonus giovani
L’articolo 22, D.L. 60/2024 (Decreto Coesione), convertito con modificazioni dalla L. 95/2024, ha introdotto una particolare agevolazione a favore dei datori di lavoro privati che assumono personale non dirigenziale. Le fattispecie contrattuali che danno diritto all’esonero sono: – assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; – trasformazioni di contratti a tempo determinato in…
Continua a leggere...Il patto di prova nel contratto a termine dopo il Collegato Lavoro: i chiarimenti della circolare n. 6/2025
Con la circolare n. 6 del 27 marzo 2025, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha fornito importanti chiarimenti interpretativi e istruzioni operative in merito alle novità introdotte dalla L. 203/2024, il c.d. Collegato Lavoro, in materia di periodo di prova nei contratti a termine. Le nuove disposizioni vanno a integrare l’articolo 7,…
Continua a leggere...La tassazione dei benefici concessi in cambio di premi di risultato segue i normali criteri relativi al reddito da lavoro dipendente
L’Agenzia delle entrate, con risposta ad interpello n. 77/E/2025, si sofferma sulla corretta applicazione dell’articolo 51, comma 2, lettere a), d-bis), f), f-bis), f-ter), e comma 3, ultima parte, Tuir. Con l’istanza di interpello è stato chiesto se la quota di retribuzione variabile (c.d. MBO) quantificata in base al raggiungimento di obiettivi aziendali, convertita dal…
Continua a leggere...Dimissioni per fatti concludenti: le indicazioni del Ministero del lavoro
Con circolare 27 marzo 2025, n. 6, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha illustrato le principali disposizioni introdotte dalla L. 203/2024 (Collegato Lavoro). Tra gli interventi attuati, il provvedimento si sofferma anche sulle regole che disciplinano le c.d. dimissioni per fatti concludenti, previste dal nuovo comma 7-bis dell’articolo 26, D.Lgs. 151/2015, introdotto…
Continua a leggere...Calcolo dell’acconto Irpef 2025: le indicazioni del Mef
Il Mef, con il comunicato stampa n. 32 del 25 marzo 2025, ha fornito utili chiarimenti ai fini del calcolo dell’acconto Irpef 2025, in considerazione delle modifiche alla disciplina introdotte dall’articolo 1, comma 4, D.Lgs. 216/2023. Le precisazioni sono pervenute dopo i rilievi mossi da alcuni Caf e sindacati, che hanno rilevato il rischio di…
Continua a leggere...La pluralità di episodi non sempre giustifica il licenziamento
La Corte di Cassazione, con ordinanza 11 marzo 2025 n. 6418, torna sulla questione della pluralità delle contestazioni nelle procedure disciplinari. Il ricorso in Cassazione è stato proposto da un datore di lavoro che si era visto annullare un licenziamento disciplinare per giusta causa, con reintegra del lavoratore. Il licenziamento era stato intimato al termine…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- SUCCESSIVO

