NEWS DEL GIORNO
Divieto di discriminazione economica per lavoratori part-time
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 17 luglio 2019, n. 19270, ha stabilito che i lavoratori a tempo determinato devono avere pari trattamento economico di quelli a tempo indeterminato, salvo che le mansioni non siano equiparabili. Si può dare rilevanza differenziale solo alle condizioni oggettive idonee a giustificare la diversità di trattamento, cioè le…
Continua a leggere...Domestici: pagamento contributi III trimestre
L’Inps, con notizia del 1° ottobre 2019, ha comunicato che dal 1° al 10 ottobre 2019 è possibile pagare i contributi relativi al III trimestre 2019 per i lavoratori domestici, mediante una delle seguenti modalità: direttamente on line tramite il portale dei pagamenti, con la modalità on line pagoPA, con carta di credito, carta di…
Continua a leggere...Al vaglio una proposta di legge per porre fine alla doppia contribuzione
È al vaglio della Commissione Lavoro della Camera la proposta di legge 1823, di modifica dell’articolo 18, D.L. 98/2011, in materia di obbligo contributivo dei liberi professionisti appartenenti a categorie dotate di una propria Cassa di previdenza. La proposta di legge prevede che i liberi professionisti appartenenti a categorie già dotate di una propria Cassa…
Continua a leggere...Sanzioni amministrative per percettori di RdC che lavorano in nero
L’INL, con nota n. 7964 dell’11 settembre 2019, ha chiarito che la maxisanzione aggravata per il lavoro nero, aumentata del 20%, è applicabile non solo nell’ipotesi in cui il lavoratore trovato al lavoro senza comunicazione di assunzione obbligatoria sia l’effettivo richiedente del reddito, ma anche qualora lo stesso, pur non essendo il diretto richiedente, appartenga…
Continua a leggere...Retribuzione: proporzionalità rispetto a qualità e quantità del lavoro prestato
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 17 luglio 2019, n. 19258, ha ricordato che la retribuzione concordata al momento dell’assunzione non è riducibile neppure a seguito di accordo tra il datore e il prestatore di lavoro e ogni patto contrario è nullo in ogni caso in cui il compenso pattuito anche in sede di…
Continua a leggere...Anf in caso di figli riconosciuti da unico genitore e nuclei con genitore vedovo
L’Inps, con messaggio n. 3466 del 25 settembre 2019, ha offerto chiarimenti per una corretta istruttoria delle domande di Anf nei casi di nucleo familiare composto da unico genitore e dai figli dello stesso. In particolare, si fa riferimento ai nuclei con figlio legalmente riconosciuto da un unico genitore (c.d. ragazza madre/ragazzo padre), richiedente la…
Continua a leggere...Sisma centro Italia: codici tributo per investimento in Comuni colpiti
L’Agenzia delle entrate, con risoluzione n. 83/E del 27 settembre 2019, ha istituito i codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per gli investimenti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, di cui all’articolo 18-quater, D.L. 8/2017, e del credito d’imposta per gli investimenti…
Continua a leggere...Incompatibilità tra professione di commercialista e direttore generale di società commerciale
Il Cndcec, con il Pronto Ordini n. 116 del 16 settembre 2019, ha chiarito che per verificare la compatibilità della professione di un iscritto all’Ordine con l’esercizio della carica di direttore generale di società commerciale, è necessario analizzare nel concreto il contratto di lavoro, poiché tale carica non figura come esercizio di attività di impresa…
Continua a leggere...Cassa di previdenza forense: legittimo il divieto di rimborso dei contributi
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 17 luglio 2019, n. 19255, ha ritenuto legittimo l’articolo 4, Regolamento della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, che ha abrogato l’articolo 21, L. 576/1980, prevedendo il divieto di rimborso dei contributi – principio generale dell’intero sistema previdenziale. Infatti, in tema di trattamento previdenziale, tale delegificazione trova…
Continua a leggere...Whistleblowing: comminata la prima sanzione
L’Anac, con delibera n. 782 del 4 settembre 2019, ha irrogato una sanzione da 5.000 euro al responsabile di provvedimenti ritorsivi attuati nei confronti di un whistleblower. Si tratta della prima multa comminata dall’Anac da quando è stata approvata la L. 179/2017, che tutela da misure discriminatorie chi segnala illeciti sul luogo di lavoro. Nel…
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