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Ritenute previdenziali: chiarimenti del Ministero sulla depenalizzazione

  Con la nota n.9099 del 3 maggio 2016 la Direzione generale per l’attività ispettiva ha chiarito alcuni profili operativi relativi all’applicazione delle nuove sanzioni previste per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali, ai sensi dell’art.2, co.1-bis, D.L. n.463/83, convertito dalla L. n.638/83, come riformulate per opera del D.Lgs. n.8/16. La nota precisa che il parametro…

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Revirement giurisprudenziale sul repêchage

    Come noto, l’onere della prova sulla sussistenza degli elementi costitutivi del licenziamento per giustificato motivo grava sul datore di lavoro, il quale deve quindi, in concreto, dimostrare: la sussistenza della causa del licenziamento del lavoratore; l’effettiva soppressione del posto di lavoro; il nesso di causalità tra la causa posta a base del licenziamento…

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Un’insidia nei contratti a termine: il diritto di precedenza

  In tempi di crisi economica, dove le aspettative delle aziende divengono ancor più aleatorie, si assiste alla ricerca costante di flessibilità nelle forme contrattuali di lavoro. Con la recente riforma del Jobs Act, anche su questo profilo, si è cercato di offrire rimedi, pur ribadendo che il contratto a tempo indeterminato resta alla base…

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La depenalizzazione delle interposizioni illecite

  La somministrazione, l’appalto e il distacco illeciti, puniti originalmente con l’ammenda di € 50,00 per ogni lavoratore e per ciascuna giornata di occupazione, per effetto dell’art.1, co.1 e co.6, D.Lgs. n.8/15, entrato in vigore il 6 febbraio 2016, sono puniti con la sanzione amministrativa di € 50,00 per ogni lavoratore occupato e per ogni…

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I congedi parentali e il difficile incastro con le istanze organizzative

    L’estensione operata, nella fruizione dei congedi parentali, da parte del D.Lgs. n.80/15, art.7, co.1, dei potenziali destinatari, tenuto conto della riduzione del termine di preavviso a 5 giorni e dell’introduzione della possibilità di utilizzare la forma oraria anche in assenza di contrattazione collettiva, misure sempre figlie del D.Lgs. n.80/15, crea non pochi grattacapi…

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Contratti di solidarietà e trasformazioni part-time

    Mi trovo spesso a confrontarmi con colleghi in merito a una questione che riguarda un aspetto culturale del nostro mercato del lavoro. Reputo prima di tutto palese che sussista all’interno, anche delle piccole medie imprese italiane, una crescente necessità di tessere relazioni industriali. Necessità, questa, che si determina in base a un’evoluzione normativa…

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La (auspicabile) riforma della contrattazione collettiva: sarà la volta buona?

  Ancora una volta si torna a discutere, in maniera più o meno accesa, di contrattazione collettiva e, in particolare, di efficacia (soggettiva, ma, perché no, anche oggettiva) ed esigibilità della stessa, nonché, ovviamente, del scivoloso rapporto fra i diversi livelli di negoziazione (in buona sostanza, chi “comanda” in un immaginifico organigramma dei contratti collettivi)…

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Linee operative dell’esonero contributivo per l’anno 2016

    La circolare Inps 29 marzo 2016, n.57, consente il recupero dell’esonero contributivo previsto a decorrere dal 1° gennaio 2016 dalla L. n.208/15 con le paghe di competenza di aprile, così ritardando inevitabilmente di un ulteriore mese il recupero. Non vi sono grosse novità interpretative rispetto alla circolare n.17/15, con la quale l’Inps aveva dato…

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Al via la detassazione premi 2016

    Con la firma del decreto interministeriale 25 marzo 2016, richiesto a fini attuativi dalla L. n.208/15, sta finalmente per iniziare l’operazione di detassazione dei premi di risultato. Si dovrà ancora attendere la sua pubblicazione sul sito del Ministero del Lavoro, e l’avviso in G.U., azioni non ancora effettuate al momento in cui scrivo….

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Ispettorato nazionale del lavoro: lo stato dell’arte per la nuova agenzia

  Il D.Lgs. n.149/15 prevede che, al fine di evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi, è istituito l’Ispettorato nazionale del lavoro, a cui saranno demandate tutte le attività ispettive già eserciate dal Ministero del lavoro, dall’Inps e dall’Inail, compresa la programmazione della vigilanza, che verrà accentrata presso la nuova agenzia. Al fine di assicurare l’uniformità…

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