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Nel sistema dei fondi il rischio maggiore è … fondersi il cervello

  Siamo oramai abituati a muoverci, sul terreno professionale, tra un’infinità di fondi previdenziali e sanitari; un mare che si muove, almeno sul piano amministrativo, senza un specifico ordine. Mi spiego: nel mare vero è proprio le onde, come tutti sanno, vanno di norma in una direzione… Ecco, nel mare dei fondi le onde vanno…

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Attenzione al patto di prova se preceduto da una collaborazione

Quando un’assunzione a tempo indeterminato è preceduta, come spesso capita, da un rapporto di altra natura, come lo stage o una collaborazione coordinata e continuativa, pur avendo valutato positivamente le capacità, le competenze e le qualità del lavoratore il datore di lavoro è istintivamente portato a richiedere comunque il patto di prova. Pur con le…

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Lavoro intermittente in violazione del contratto collettivo

  Con la nota n. 18194 del 4 ottobre 2016, la D.G attività ispettiva chiarisce che, qualora il contratto collettivo di categoria ponga espressamente un divieto di ricorso al lavoro intermittente, non ritenendo di individuare ragioni ed esigenze produttive giustificatrici, la parti sociali hanno esercitato correttamente la propria autonomia contrattuale, potendo anche decidere di escludere…

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Al via i nuovi obblighi per l’uso dei voucher

  La circolare n. 1/2016 del neonato Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito le indicazioni per l’applicazione delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. 185/2016 correttivo del Jobs Act in tema di lavoro accessorio. Nel ribadire come obbligatoria la dichiarazione di inizio attività nei confronti dell’Inps, l’Ispettorato conferma l’operatività della comunicazione preventiva, da effettuarsi almeno 60 minuti…

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I licenziamenti collettivi e la comunicazione impossibile

Come, purtroppo, è tristemente noto ai consulenti del lavoro (ed ai datori di lavoro, nonché agli altri professionisti che si occupano di amministrazione del personale), la gestione delle procedure di licenziamento collettivo (sia di collocazione in mobilità che di riduzione del personale occupato), nell’ambito della regolamentazione offerta dalla L. 223/1991, rappresenta, dall’entrata in vigore della…

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Il correttivo Jobs Act e la tempistica non accessoria

Con la pubblicazione nella G.U. 7 ottobre 2016, n. 235, del D.Lgs. 24 settembre 2016, n. 185, a decorrere dal giorno 8 ottobre 2016 sono in vigore le misure correttive relative ai D.Lgs. attuativi Jobs Act. L’intervento correttivo con decreto trova il suo fondamento giuridico nel comma 13, articolo 1, L. 183/2014, che legittimava il…

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Le ipotesi di legittimità del controllo occulto del lavoratore in malattia

Le recenti modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 151/2015 in materia di controlli sui lavoratori hanno confermato una regolamentazione speciale in materia di trattamento dei dati personali nell’alveo giuslavoristico. Le disposizioni dell’articolo 2 St.Lav., nel limitare la sfera di intervento delle persone preposte dal datore di lavoro a tutela del patrimonio aziendale, non precludono a quest’ultimo…

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No all’iscrizione obbligatoria nel caso di locazione immobiliare

  Sul finire del mese di agosto, al lavoro nonostante il periodo, una stakanovista Cassazione trova il tempo di bacchettare per due volte, nel giro di due giorni, il nostro amato Istituto previdenziale. Tema del contendere l’obbligatorietà o meno dell’iscrizione alla gestione Inps commercianti di soci, nel caso di società di persone, la cui società…

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Decorrenza della pensione dubbia?

Patronati e strutture territoriali hanno avanzato richieste di chiarimenti, di cui non è dato conoscere il contenuto, sulla decorrenza da attribuire ai trattamenti pensionistici in caso di dimissioni e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro comunicate in base alle nuove modalità stabilite dal decreto del Ministero del lavoro 15 dicembre 2015, attuativo del D.Lgs. 151/2015….

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L’imponibile contributivo dei lavoratori all’estero in Paesi non convenzionati

La Corte di Cassazione, con sentenza 6 settembre 2016, n. 17646, afferma che i contributi previdenziali dovuti in relazione alla posizione di un dipendente per l’attività lavorativa svolta in distacco presso una società consociata negli Stati Uniti d’America devono essere calcolati con riferimento alla retribuzione effettivamente corrisposta, anziché alle retribuzioni convenzionali stabilite annualmente con D.M….

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