NEWS DEL GIORNO

Sostegno al reddito: in G.U. il decreto di prolungamento

È stato pubblicato sulla G.U. n.265 del 13 novembre il decreto 29 settembre del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia, che ha concesso il prolungamento dell’intervento di tutela del reddito, ad esclusione della contribuzione figurativa, in favore di n.1490 lavoratori che, nell’anno 2015, non rientrano nel contingente di 10.000 unità stabilito dall’art.12,…

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Patronati: individuati i criteri per lo svolgimento di consulenza del lavoro

Sono stati pubblicati sulle G.U. n.265 del 13 novembre e n.266 del 14 novembre i decreti 16 settembre 2015 del Ministero del Lavoro, con cui sono state stabilite le modalità generali di stipula, senza scopo di lucro, in Italia e all’estero, delle convenzioni per lo svolgimento, da parte degli Istituti di patronato e di assistenza…

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La violazione del contratto di agenzia determina recesso per giusta causa

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 29 settembre 2015, n.19300, ha stabilito che nel rapporto di agenzia il preponente ha l’obbligo, ai sensi dell’art.1749 cod.civ., di agire con correttezza e buona fede nei confronti dell’agente, potendo la violazione di detti obblighi contrattuali configurare, in base alla gravità delle circostanze, giusta causa di scioglimento…

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Tfr: pubblicato l’indice di rivalutazione di ottobre 2015

Il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto, accantonato al 31 dicembre 2014, per il mese di ottobre 2015 è pari a 1,390187. L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di ottobre è pari a 107,2. Lo ha reso noto l’Istat con comunicato…

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Rifinanziato il bando «Disegni+2»

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con comunicato pubblicato sulla G.U. n.263 dell’11 novembre, ha reso noto che è stato rifinanziato il programma di agevolazioni a favore delle micro, piccole e medie imprese italiane, per la valorizzazione dei disegni e modelli («Disegni+2»). Il MISE aveva provveduto, con avviso pubblicato nella G.U. n.9/15, a sospendere lo sportello…

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Sanzioni civili per omissione contributiva: prescrizione quinquennale

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 13 ottobre 2015, n.20585, ha deciso che, costituendo l’obbligo relativo alle somme aggiuntive che il datore di lavoro è tenuto a versare in caso di omesso o tardivo pagamento dei contributi una conseguenza automatica dell’inadempimento o del ritardo e, assolvendo tale obbligo, una funzione di rafforzamento dell’obbligazione…

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Indennità di mancato preavviso solo in presenza del nesso recesso-appalto

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 2 ottobre 2015, n.19740, ha stabilito che la questione della natura giuridica dell’indennità spettante a titolo di mancato preavviso del licenziamento, che il ricorrente ritiene essere retributiva al fine di sostenere la tesi della sua riconducibilità ai trattamenti per i quali è prevista la responsabilità solidale del…

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Licenziamento collettivo: le precisazioni della Corte di Giustizia Ue

La Corte di Giustizia Ue, con sentenza C-422/14 dell’11 novembre 2015, è intervenuta in tema di licenziamento collettivo, stabilendo che: l’art.1, par.1, co.1, lett.a), direttiva 98/59/CE, dev’essere interpretato nel senso che i lavoratori che beneficino di un contratto concluso a tempo determinato o per un compito determinato devono essere considerati lavoratori “abitualmente” impiegati nello stabilimento…

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Dipendente accusato di furto: le videoregistrazioni hanno valore probatorio

La Corte di Cassazione, Sezione penale V, con sentenza 28 settembre 2015, n.39206, ha statuito che è legittimo utilizzare nel processo penale le registrazioni effettuate dalla videocamera di sorveglianza posta dal datore di lavoro all’interno dei locali aziendali, anche nel caso in cui l’imputato sia un dipendente accusato di furto. Tali registrazioni hanno pieno e…

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Licenziamento per gmo: verifica dei fatti e dei motivi addotti

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 6 ottobre 2015, n.19923, ha stabilito che si configura giustificato motivo di licenziamento del lavoratore nei casi in cui della reale soppressione del posto di lavoro vi è stato l’accertamento da parte delle rappresentanze sindacali aziendali, che hanno pure verificato l’impossibilità del reimpiego del lavoratore in mansioni…

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