Le molestie verbali integrano sanzione disciplinare conservativa anche se non previste nel codice disciplinare
di Redazione Scarica in PDF
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 11 giugno 2025, n. 15549, ha ritenuto che un singolo episodio di molestie verbali a carattere sessuale sul luogo di lavoro integra un illecito immediatamente percepibile dal lavoratore e tale da giustificare autonomamente l’irrogazione di una sanzione disciplinare conservativa (sospensione), senza necessità di un’analitica previsione nel codice disciplinare aziendale.



